Vi propongo subito una novità su queste meraviglie volanti.
L'Europa e il Giappone insieme per realizzare l'aereo civile ipersonico. Dalla scelta delle forme a quella del motore e del carburante, il progetto di ricerca europeo HIKARI, con un gruppo giapponese, sta studiando un aereo civile ipersonico.
Anche con altre forme, avranno comunque molto in comune con gli altri velivoli.
Tra le opzioni per il carburante, i ricercatori considerano l'idrogeno liquido: non produce CO2 e può essere usato come refrigerante.
Per i passeggeri invece, non ci sarà molta differenza rispetto alla sensazione di stare in un aereo classico, a parte che ci si impiega meno tempo per il viaggio, come spiega Johan Steelant, ingegnere dell'agenzia spaziale.
Il sistema di propulsione di quest' aereo, come spiega Hideyukui Taguchi dell' Agenzia di Esplorazione Aerospaziale Giapponese, dovrà lavorare a mach 5 fin dal decollo, con il conseguente surriscaldamento del motore causato da questa velocità. La soluzione che prendono in considerazione è di usare un combustibile molto freddo.
L'orizzonte temporale per il progetto vede la sua conclusione nel 2040-2050. Noi intanto aspettiamo fiduciosi.
L'Europa e il Giappone insieme per realizzare l'aereo civile ipersonico. Dalla scelta delle forme a quella del motore e del carburante, il progetto di ricerca europeo HIKARI, con un gruppo giapponese, sta studiando un aereo civile ipersonico.
Anche con altre forme, avranno comunque molto in comune con gli altri velivoli.
Tra le opzioni per il carburante, i ricercatori considerano l'idrogeno liquido: non produce CO2 e può essere usato come refrigerante.
Per i passeggeri invece, non ci sarà molta differenza rispetto alla sensazione di stare in un aereo classico, a parte che ci si impiega meno tempo per il viaggio, come spiega Johan Steelant, ingegnere dell'agenzia spaziale.
Il sistema di propulsione di quest' aereo, come spiega Hideyukui Taguchi dell' Agenzia di Esplorazione Aerospaziale Giapponese, dovrà lavorare a mach 5 fin dal decollo, con il conseguente surriscaldamento del motore causato da questa velocità. La soluzione che prendono in considerazione è di usare un combustibile molto freddo.
L'orizzonte temporale per il progetto vede la sua conclusione nel 2040-2050. Noi intanto aspettiamo fiduciosi.
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RispondiEliminaDavvero bello
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